Egr. Sig. Sindaco P. Mascaro,
trascorso un anno dalla protesta
contro le centrali a biomasse ritorniamo sull’argomento lasciato in sospeso. Centrali
che sappiamo essere estremamente pericolose per la salute perché, nonostante i filtri,
emettono 24 ore al giorno per tutto l’anno polveri sottili che penetrano
facilmente nell’organismo attraverso le vie respiratorie, aumentando il rischio
di tumori, malattie respiratorie, cardiovascolari, leucemie e malformazioni
fetali. Inoltre le sostanze contenute nei fumi diffondendosi per chilometri
contaminano le colture dei terreni con gravi conseguenze sul ciclo vitale
soprattutto di ulivi e vigneti e sulla capacità e qualità produttiva dei
terreni stessi. Con l'arrivo del maltempo il rischio sanitario rimarrebbe invariato:
le polveri sottili dalla atmosfera passerebbero al suolo entrando nella catena
alimentare, si passerebbe dall’inalazione all’ingerimento.
La sua promessa di non
danneggiare in alcun modo la salute dei cittadini è stata, a suo tempo, mantenuta
ma adesso Le chiediamo di più. La questione biomasse è ancora aperta perché non
è stato revisionato il Regolamento di Igiene e sanità pubblica del Comune. Le
centrali a biomassa sono industrie insalubri di prima classe (dannose per la
salute pubblica), e vanno tenute isolate, lontane dalle abitazioni (D.M.
05/09/94, elenco di cui all’art. 216 del Testo unico delle leggi sanitarie
n.1265/34).
Lei
Sindaco ha la possibilità e la responsabilità di rivedere e aggiornare il
regolamento di igiene e sanità pubblica per disciplinare la distanza degli
impianti a biomasse dai centri abitati e PUÒ INIBIRNE LA COSTRUZIONE
NELL'AMBITO DEL NOSTRO COMUNE richiamando il principio di precauzione, presente
nel nostro ordinamento e in quello comunitario.
Un Regolamento, che limita
fortemente le POTENZE e definisce importanti DISTANZE, è già stato adottato da
tanti Comuni: per esempio Fara Sabina, Montopoli, Poggio Nativo, Fonte Nuova,
Rieti, Fiumicino, Cittaducale e da Rignano Flaminio.
Nessuno ha messo all’ordine del
giorno del Consiglio Comunale la richiesta di revisione del Regolamento di
Igiene. La questione biomasse non è stata avvertita come problema politico da
risolvere definitivamente ma solo “momentaneamente”, giusto per placare gli
animi…
Le chiediamo di prendere una
posizione netta e decisa, che tuteli la salute dei cittadini e l’ambiente dal
pericolo di famelici progetti futuri.
Ci pare necessario nel frattempo lanciare
una petizione che smuova i consiglieri a discutere di questa preoccupazione.
https://www.change.org/p/no-biomasse
Cordialmente ing. Giulio Benincasa dott.ssa Giovanna Saladino
Cordialmente ing. Giulio Benincasa dott.ssa Giovanna Saladino
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